Ti è di certo capitato di dover lavorare in luoghi differenti rispetto al tuo solito spazio di lavoro e scoprire che, a seconda di dove ti trovi, la tua produttività aumenta o diminuisce.
Esiste più di una ragione per questo e molte di queste sono collegate all’organizzazione dell’ambiente, anche se di certo deve essere aggiunto un fattore psicologico rilevante.
Se non possiamo agire su ambienti come la caffetteria che offre una connessione internet o una postazione temporanea in un coworking, abbiamo la possibilità di organizzare l’ambiente di lavoro che utilizziamo maggiormente. Come farlo per aumentare la nostra produttività?
Riconosciamo prima di tutto i fattori disturbanti.
Fattori ambientali che incidono sulla produttività
Partiamo dall’assunto che freelance e nomadi digitali possono lavorare potenzialmente ovunque e, se anche tu fai parte della categoria, sai che nessuno di loro rinuncerebbe a questo aspetto della loro condizione.
Come scegliere, ovunque nel mondo, uno spazio di lavoro che contribuisca il più possibile alla produttività? Facendo attenzione ad alcuni aspetti:
La luce.
La luce naturale migliora l’umore e la motivazione, mentre una scarsa illuminazione o un’illuminazione artificiale insufficiente peggiora la situazione e contribuisce all’insorgenza di mal di testa e all’assunzione di posizioni poco salutari.
Rumore.
Dobbiamo fare una distinzione soggettiva tra i vari tipi di persone: ne esistono di super sensibili al rumore e di altre che, al contrario, senza un rumore bianco di sottofondo (come conversazioni, traffico e o musica d’ambiente) faticano a concentrarsi.
È chiaro che il rumore di un martello pneumatico nelle orecchie mentre si lavora, può rendere difficile lavorare.
Temperatura.
Sentire troppo caldo o troppo freddo aumenta le possibilità di distrazione. Il massimo della vita sarebbe poter mantenere una temperatura tra i 20 e i 25°C.
Organizzazione degli spazi.
Un ambiente ben organizzato, dove tutto il necessario per lavorare è disposto in modo confortevole, diminuisce lo stress e migliora la produttività.
Uno spazio del genere permette un facile accesso a tutte le risorse necessarie ed è in grado di stimolare la creatività.
Il colore / il mood dell’ambiente.
È importante scegliere colori per arredarlo o dipingere le pareti che ci facciano sentire a nostro agio. Il colore dell’ambiente influisce su umore e produttività, ci predispone alla concentrazione e ci pone in un determinato stato d’animo.
Dall’organizzazione dello spazio di lavoro, quindi, dipendono sia la produttività, sia l’umore e la motivazione. Se finora hai trascurato questo aspetto del tuo impiego e hai, per esempio, lavorato sul tavolo della cucina, è giunto il momento di ritagliarti un piccolo ambiente da dedicare solo al lavoro.
Come organizzare lo spazio di lavoro per essere più produttivi
Organizzare un ufficio a casa può davvero migliorare la produttività e semplificarti la vita. Mai più ritardi alle call di allineamento, nessun obbligo di uscire quando fuori piove e la possibilità di poter organizzare la tua vita personale e famigliare come meglio credi.
Ecco i miei consigli per creare un ambiente di lavoro che aumenti la produttività, ovunque sia: in camper, in un coworking o nel soggiorno di casa tua.
Elimina le distrazioni, o almeno riducile al massimo per mantenere la concentrazione. Puoi applicare filtri alle notifiche che ricevi su computer e smartphone, rimuovere elementi superflui dalla scrivania e mantenere ripiano e pareti in ordine. A proposito di ordine…
Mantieni l’ordine, perché questo riduce di molto lo stress e contribuisce all’ordine mentale. Disponi gli oggetti in modo che siano facilmente accessibili e tieni la tua scrivania pulita e affrontabile.
Illumina l’ambiente. La luce naturale è sempre preferibile, ma se non è disponibile prova a creare una buona illuminazione artificiale. La luce è importante anche per la tua salute: una scarsa illuminazione provoca affaticamento visivo, ti costringe ad avvicinarti allo schermo del PC assumendo posizioni che infieriscono sulla tua spina dorsale e può anche peggiorare il tuo umore (soprattutto se ottieni un effetto “luce da ospedale”).
Regola la temperatura, cerca di mantenerne una costante, come dicevamo, né troppo fredda né troppo calda.
Personalizza lo spazio come piace a te.
Aggiungi fotografie, piante, poster, quadri e oggetti che ti piacciono, migliorano il tuo umore e rendono l’ambiente più accogliente e stimolante.
Usa una sedia ergonomica e se non ce l’hai procuratene una.
La sedia ergonomica riduce il mal di schiena e migliora la postura di chi rimane molte ore alla scrivania. Una postura corretta riduce la sensazione di fatica e, di conseguenza, aumenta la produttività.
Scegli l’arredamento ideale per te.
Per esempio, il focus del tuo spazio di lavoro è la tua scrivania: una troppo grande può essere dispersiva, mentre una troppo piccola rende difficile lavorare, appoggiarsi e disporre tutto ciò che ti serve.
L’aspetto più interessante dell’organizzare l’ambiente di lavoro, è che questo contribuisce al tuo benessere e al tuo stile di vita. Ecco perché è così importante farlo, insieme a una buona organizzazione del tempo e dei task.
Vuoi una mano per creare il tuo ambiente di lavoro ideale? Contattami, lo faremo insieme.